Si chiama trasformArt. È una mostra multimediale interattiva sul gioco d’azzardo. È composta da grafiche in stile collage che mettono insieme immagini comuni presenti online sul gioco d’azzardo patologico. Le immagini appaiono fuse tra loro in un modo quasi surreale grazie alla tecnica dell’opacità.
Attraverso dei messaggi la mostra ha l’obiettivo di informare i visitatori sulle possibili conseguenze del gioco d’azzardo quando viene praticato assiduamente.
La mostra si svolge in maniera multimediale in uno spazio virtuale navigabile in touch e al quale è possibile accedere grazie all’APP della graphisoft bimx legacy.
Lo spazio in cui è allestita la mostra è un ‘edificio’ che richiama il cubo di Rubik esploso. Le opere sono esposte all’interno di un labirinto cerebrale di siepi che ha un’entrata e un’uscita. Per dimostrare che esiste una via d’uscita, un percorso di abbandono della dipedenza dal gioco d’azzardo.
TrasformART è un strumento innovativo di prevenzione e di cura dalla
dipendenza da gioco d’azzardo ideato dall’architetto Roberto Iero.
Pensata in primis per i giovani e giovanissimi, trasformART, attraverso un viaggio
virtuale, vuole offrire spunti di riflessione e confronto anche agli adulti, docenti, famiglie e persone con
dipendenza da gioco d’azzardo patologico.
La mostra è fruibile sia in autonomia (basta scaricare il tutorial in basso) e in modalità on line che in presenza sotto la guida dei referenti del progetto Fate il nostro gioco e di Roberto Iero, ideatore di trasformART.
Per sapere come portare direttamente la
mostra nella propria scuola scrivici a rcgap2020@gmail.com.
Scarica le istruzioni per vivere la mostra in autonomia!
Di seguito un piccolo tutorial con tutti passaggi da eseguire!